Fonte Battesimale

Fonte Battesimale AF-AGENZIA FOTOGRAFICA
giovanni luca marco matteo

Il fonte è un ampia vasca in marmo per amministrare il Battesimo ai bambini e agli adulti come indicato dal Rito del Battesimo, sia per immersione che per infusione: “Si può legittimamente usare sia il rito di immersione, segno sacramentale che più chiaramente esprime la partecipazione alla morte e Risurrezione di Cristo, sia il rito di infusione” (Premesse al Rito del Battesimo, n. 22).
La vasca battesimale è perciò scavata nel pavimento come una vera e propria fossa, coperta in fondo da una lastra di marmo nero con l’applicazione del simbolo del Cristo in ottone,  perché essa meglio esprima il significato di essere tomba e madre; infatti il nostro uomo vecchio muore con Cristo nell’acqua del Battesimo e noi siamo rigenerati uomini nuovi ad immagine di Cristo Risorto. “Non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?... Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua Risurrezione” (Rm 6,3-5).
Grazie ad un impianto idraulico, l’acqua usata per i battesimi, è naturale, pulita e calda: “Si provveda anche a riscaldare l’acqua, se le circostanze lo suggeriscono” ((Premesse al Rito del Battesimo, n. 20).
Formato da una grande croce inscritta in un ottagono, (otto, secondo la Tradizione, è il numero segno della Risurrezione) il fonte ha la chiusura in bronzo composta di cinque elementi mobili. Nell’elemento centrale è raffigurata la croce di Cristo, circondata da rami di olivo e di palma, simboli della pace e della vita eterna. Il fonte è posto all’interno della grande assemblea, ben visibile, per favorire la partecipazione comunitaria (cfr Premesse al Rito del Battesimo, n. 25).
Negli angoli ai lati della grande croce, sono inseriti i  mosaici dei quattro Evangelisti: l’angelo di Matteo – il bue di Luca – il leone di Marco – l’aquila di Giovanni - annunciatori della Buona Notizia: “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19).
Durante la Celebrazione delle esequie la bara è collocata al centro della grata di chiusura perché il fonte è segno ed annuncio della Risurrezione dai morti.